Il rustico è ubicato ai piedi di monte “ALTO”, laddove inizia il declino del terreno.
Il complesso edilizio si impone per la sua evidenza formale e in origine era costituito soltanto da edifici destinati alla conduzione del fondo agricolo, mentre la residenza padronale era ubicata più in alto su un poggio a mezza costa.
L’importanza del luogo viene rilevata anche dall’adiacente colle “BERTA” e dalle vicine località di Turri e Mezzavia, quest’ultima luogo di importanza storica nel periodo medioevale nei rapporti con la Germania e i suoi Imperatori.
Il sito è decisamente più antico del periodo indicato, per la presenza delle risorgive che nella zona dei colli Euganei era punto di incontro fin da tempi remoti.
L’intervento più significativo è databile attorno al milleseicento-millesettecento, con l’introduzione della barchessa centrale. In seguito, mutando le esigenze produttive della fattoria si sono ricavate all’interno delle stanze e alloggi per la manodopera.
L’intervento architettonico che ha portato alla situazione attuale, ha cercato di mantenere i volumi esistenti, ricavando spazi ampi e di gradevole funzionalità, mantenendo un pavimento in legno e arcate di travi a vista.